Parrocchia di San Guniforte Martire in Casatisma – La chiesa ritrovata

Ente promotore: Parrocchia di San Guniforte

Comunità coinvolta: Casatisma

Bando: V 2018

Settore d’intervento: tutela, promozione e valorizzazione di beni di interesse storico e artistico

Importo stanziato dalla Fondazione: 23.000 Euro

 

Con le “Storie di Comunità” vi abbiamo spesso raccontato di progetti che la Fondazione Comunitaria ha sostenuto con vari enti nel campo dell’assistenza sociale, dell’inserimento lavorativo, della prevenzione del disagio giovanile; in una parola, nel cosiddetto “Terzo Settore”.

Ma la nostra azione, la capacità di condividere un’idea, di farla crescere e di trasformarla in realtà, dal 2002 (quando siamo nati) a oggi, ha riguardato anche la tutela e il recupero del vasto e meraviglioso patrimonio storico e artistico che la provincia di Pavia custodisce.

In tale ambito un capitolo importante rivestono gli innumerevoli contributi che abbiamo elargito a tutte le parrocchie e alle chiese che necessitavano, nelle più svariate forme, di un’opera di restauro e che insistono sulle tre diocesi della provincia: quella di Pavia, quella di Tortona e quella di Vigevano.

Dai templi sacri più noti alle chiesette di montagna e di campagna, la Fondazione è arrivata ovunque, pronta a garantire il suo apporto per salvaguardare i luoghi di culto che fanno parte della tradizione religiosa di paesi e città, che “appartengono” alla gente, che sono stati teatro della quotidianità.

Gli esempi che si potrebbero fare sono davvero decine e decine. Oggi, in modo simbolico, abbiamo scelto di parlarvi di un articolato progetto che ha consentito di far ritornare al suo antico splendore una chiesa di campagna, in un borgo alle porte di Pavia: Casatisma.

Abbiamo intitolato la “Storia” che state leggendo “La chiesa ritrovata”: un titolo che si presterebbe a ripercorrere la vicenda di altre parrocchie e che diventa paradigma della mission della Fondazione.

La Parrocchiale di San Guniforte Martire di Casatisma, grazie al nostro co-finanziamento con i fondi territoriale messi a disposizione da Fondazione Cariplo, tra il 2018 e il 2019 ha completato alcuni interventi di restauro, seguiti dall’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona (in cui sorge) e con l’avvallo della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio. Le opere hanno interessato la cantoria lignea decorata, il transetto destro, la muratura sottostante all’interno della chiesa, la Cappella di Gesù in croce, la tela raffigurante “Cristo in croce”.

La prima attestazione della presenza della chiesa in Casatisma risale al 1573 ma sappiamo che fu riedificata nel 1619. Fu ampliata nel 1760 e tra il 1786 e il 1793 furono edificate le cappelle laterali.

La facciata della chiesa è a salienti ed è divisa in due registri da una cornice marcapiano. L’ordine inferiore è diviso in cinque parti da sei paraste ioniche e presenta, oltre al portale, quattro nicchie con altrettante statue; l’ordine superiore da due volute laterali, è diviso da sole quattro paraste in tre porzioni, da una finestra centrale e da due nicchie laterali; il timpano è caratterizzato da un medaglione raffigurante San Guniforte, patrono del paese (la cui ricorrenza cade nella quarta domenica di agosto).

L’interno della chiesa è a croce latina con due cappelle poste su ogni lato dell’aula, mentre il presbiterio è rialzato da un gradino e si presenta a sviluppo semicircolare. La navata ha la volta a botte con la cupola affrescata a copertura del catino absidale.

La cantoria lignea, risalente alla fine del XIX secolo (si presume al 1884 quando è stata dotata dell’organo costruito da Alessandro Mentasti), è stata consolidata e le decorazioni sono ritornate a nuova vita.

 

 

 

 

Nella Cappella di Gesù in croce si è intervenuti con la deumidificazione della parete, la pulitura, il consolidamento dell’intonaco, la stuccatura, la pulitura degli ovali affrescati, le opere sui portoncini lignei, l’altare, le balaustre, il pavimento, i portali.

Per quanto riguarda il dipinto su tela raffigurante “Cristo in croce” si è provveduto alla pulitura, al restauro, ad alcuni ritocchi pittorici e alla cucitura di uno strappo presente sulla tela.

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