Parrocchia della Sacra Famiglia di Pavia – Messa in sicurezza della chiesa

Ente promotore: Parrocchia della Sacra Famiglia

Comunità coinvolta: Pavia

Bando: V 2020

Settore d’intervento: tutela, promozione e valorizzazione di beni di interesse storico e artistico

Importo stanziato dalla Fondazione: 23.000 Euro

 

Era il 7 agosto del 2020 quando sul quotidiano locale, La Provincia Pavese, apparve questo articolo. “È successo alla parrocchia di Città Giardino: parte dell’intonaco della volta della chiesa è crollato da un’altezza di 20 metri. Don Vincenzo Migliavacca: «Servono 40mila euro per un intervento urgente».

Una parte dell’intonaco che ricopre l’arcata centrale della chiesa cittadina della Sacra Famiglia, in viale Ludovico il Moro, si è staccata dal soffitto – alto 21 metri – ed è piombata a terra frantumandosi completamente. Se ne è accorto il parroco don Vincenzo Migliavacca andando ad aprire la chiesa per la prima messa della mattina prevista per le otto. L’attenzione del sacerdote è stata attirata dal mucchio di calcinacci sul pavimento, nei pressi dell’organo e della struttura per la cantoria. (…)”.

Qualcosa di imprevisto e di potenzialmente pericoloso per i fedeli era accaduto in una delle chiese più frequentate di Pavia, nella parrocchia della Sacra Famiglia. Un incidente che ha prontamente rivelato le cattive condizioni in cui versava il tetto dell’edificio sacro.

Siamo in una comunità molto popolosa della Diocesi Pavia, retta dal parroco don Vincenzo Migliavacca, coadiuvato dal vice-parroco don Marco Labate e dall’aiuto don Roberto Briolotti. La Parrocchia gestisce due chiese, Sacra Famiglia, appunto, e San Giuseppe, entrambe officiate ogni giorno e offre alla zona un capillare servizio religioso. Fu eretta nel 1949 dal vescovo Carlo Allorio (decreto 27 aprile 1949), con territorio smembrato dalle Parrocchie di San Francesco d’Assisi, di Santa Maria delle Grazie, di San Pietro in Verzolo e di Mirabello. La chiesa fu benedetta il 23 dicembre 1957.

È presente la Caritas parrocchiale che assiste più di 100 famiglie ed è qualificata in categoria A da parte del Banco Alimentare della Lombardia. Nella canonica sono disponibili 41 posti letto in camere doppie per l’accoglienza dei parenti di persone ammalate in cura a Pavia. Infine, è attivo un fiorente oratorio dotato di spazi educativi e ricreativi per i giovani.

È in questo contesto che la Fondazione Comunitaria, da sempre attenta anche a custodire e a preservare i beni di interesse storico e artistico, è intervenuta co-finanziando un progetto che richiedeva urgentemente di essere realizzato. Dopo il distacco di una parte dell’intonaco del transetto era necessario provvedere ai lavori di messa in sicurezza della chiesa che, altrimenti, sarebbe rimasta chiusa e inagibile. Così, grazie ai fondi territoriali messi a disposizione da Fondazione Cariplo, abbiamo ascoltato il grido di aiuto di don Migliavacca elargendo un contributo di 23.000 euro all’interno del V Bando del 2020.

Le indagini dei tecnici, infatti, hanno messo in evidenza la presenza di infiltrazioni d’acqua proprio nel transetto dell’edificio. Ottenuta l’autorizzazione dell’Ordinario Diocesano mons. Luigi Pedrini, i lavori sono stati realizzati in tre fasi. La prima fase ha comportato alcune indagini sulla struttura per dare il via libera all’utilizzo di un elevatore che consentisse agli operai di raggiungere l’altezza di 21 metri. Nella seconda fase si è provveduto alla copertura del controsoffitto del solaio corrispondente alla caduta dell’intonaco. La terza fase ha visto l’impermeabilizzazione esterna del tetto. La spesa complessiva per la Parrocchia è stata di 39.870 euro.

La Fondazione Comunitaria ha contribuito in modo consistente a portare a termine i lavori.

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