Legambiente Lomellina – Confluenze

Ente promotore: CEA Libellule & Colibrì

Comunità coinvolta: Lomellina, in particolare i centri di Breme, Candia Lomellina, Sartirana Lomellina

Bando: IV 2022

Settore d’intervento: ambiente e territorio

Importo stanziato dalla Fondazione: 8.000 Euro

 

La Fondazione Comunitaria e l’ambiente. Un rapporto privilegiato. Un tema, quello della salvaguardia del paesaggio e dell’ecosistema, che sta a cuore all’ente pavese. Una priorità della sua mission.

Negli ultimi anni la Fondazione, sotto la spinta del consigliere Giovanni Arioli (coordinatore della Commissione Tutela della Natura e dell’Ambiente), ha dato nuovo impulso a questo settore grazie alla pubblicazione di Bandi dedicati, a iniziative e ad eventi capaci di coinvolgere la comunità pavese.

Un esempio? Save the date! Domani, venerdì 30 settembre, parteciperemo al convegno “Le comunità energetiche rinnovabili” organizzato dal Collegio Cairoli di Pavia, a partire dalle ore 9.30. Interverrà il nostro presidente Giancarlo Albini, consapevole del fatto che le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) costituiscono delle organizzazioni che contribuiranno alla costruzione di un nuovo sistema energetico nazionale decentrato e sostenibile, d’interesse per i cittadini, gli imprenditori, gli enti territoriali e la pubblica amministrazione.

Territorio, reti, relazioni: solo unendo le forze (le idee prima dei finanziamenti) è possibile un’azione efficace di tutela, promozione e valorizzazione della natura e dell’ambiente. È questa la finalità dei nostri Bandi annuali su “Ambiente e territorio”, in linea e fortemente ispirati all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai Governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Tra gli obiettivi, solo per citarne alcuni, la lotta alla povertà, l’eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico.

Non è un caso che la Fondazione Comunitaria, un anno fa, abbia aperto il Fondo Povertà per fare fronte alle richieste di aiuto sempre più pressanti delle fasce sociali deboli e vulnerabili.

In parallelo, tra i nostri 17 Fondi, c’è anche il Fondo Ambiente, costituito a gennaio del 2018 da alcuni soggetti promotori: l’Amministrazione provinciale di Pavia e i Comuni di Inverno e Monteleone e Pavia. Se avete cura dei luoghi in cui abitate e credete che tutti possano fare qualcosa per il nostro pianeta, potete incrementare il patrimonio del Fondo con le vostre donazioni.

Questa particolare sensibilità è stata dimostrata da due enti locali che contribuiscono alla stesura dei nostri Bandi sull’ambiente: si tratta di PaviaAcque e di ASM Pavia ai quali va la nostra gratitudine.

Sull’ultimo Bando pubblicato, il IV del 2022, i fondi a disposizione ammontavano a 49.980 euro dei quali 41.000 euro messi a disposizione dalla Fondazione Comunitaria grazie a risorse territoriali di Fondazione Cariplo, 4.980 euro da PaviaAcque e 4.000 euro da ASM Pavia. Un gioco di squadra che ha permesso al Consiglio di Amministrazione di supportare alcuni progetti innovativi, in grado di tramandare una certa idea di bellezza.

Qui ve ne raccontiamo uno che prendiamo a modello perché coinvolge numerosi attori, a partire dagli studenti delle scuole.

Ci è stato presentato dal Centro di Educazione Ambientale Libellule & Colibrì che opera in Lomellina, collaborando, appunto, con scuole, Comuni e mondo no profit. Ha come finalità la promozione della conoscenza del territorio e la sua tutela. Per realizzare i propri scopi partecipa alle campagne nazionali di Legambiente grazie a iniziative locali, quali la realizzazione del Giardino dei voli, per le farfalle o la piantumazione di aree urbane ed extraurbane. Organizza laboratori in cui vengono insegnate le tecniche di riciclo o si utilizzano materiali naturali per attività creative. Intraprende escursioni in Lomellina approfondendo lo studio di varie realtà, ad esempio, le Garzaie, con la flora e la fauna che le popolano.

Il progetto “Confluenze”, a cui abbiamo erogato 8.000 euro, “scritto” insieme agli istituti scolastici, Auser Sartirana Solidale e Associazione Gruppi Carnevale Aps, ha come focus il tema della salvaguardia dell’acqua, elemento fondamentale per la vita e particolarmente prezioso per l’economia, il paesaggio e la cultura della Lomellina. Parte dalla conoscenza della storia del sistema idrogeologico locale attraverso il racconto degli anziani e degli agricoltori, per arrivare a raccogliere in video le interviste organizzate da Auser, la descrizione di campi marcitoi, dei fontanili, della vita delle risaie, del sistema dei canali e della gestione delle acque.

Si prevedono lezioni sul campo – condotte da un ingegnere idraulico e da un naturalista – agli alunni che verranno guidati alla conoscenza dell’ambiente e all’importanza della protezione e del consumo responsabile delle risorse idriche. Sarà costruito un percorso geolocalizzato che guiderà alla scoperta dei fiumi e dei torrenti, al fine di promuovere la fruizione “lenta” del paesaggio con un itinerario che dalla sede del CEA di Legambiente, collocata in una frazione ormai spopolata, accompagnerà all’argine del Po e alla confluenza del Sesia, ritornando per un tragitto che tocca la garzaia, la risaia, la riva del fiume, i tipi di bosco, il sistema delle acque, le zone incolte, la flora e la fauna. A questo scopo saranno messe a disposizione delle biciclette dal punto di avvio del percorso.

Ma non è tutto. In cantiere c’è anche la realizzazione di opere grafiche murali attinenti alle tematiche dell’ambiente naturale lomellino e in particolare dell’acqua e delle attività del passato ad essa connesse (Il Mulino, la Filanda, i Lavatoi,…), che saranno realizzate in collaborazione con gli studenti, come traccia permanente del progetto.

Infine, sarà organizzata una giornata seminariale conclusiva di restituzione alla comunità (aperta a tutti) del percorso effettuato col progetto, con inaugurazione dei murales.

Si tratterà pertanto di “confluenze naturali” e di “confluenze di culture e di strumenti” che, mentre sollecitano a conoscere da vicino ciò che ci circonda, promuovono anche la riscoperta di una zona ricchissima dal punto di vista della biodiversità e dell’interesse paesaggistico, e che attualmente è a rischio di spopolamento e di abbandono.

«Il periodo di siccità che stiamo vivendo – hanno spiegato Giancarla Panizza e Tamara Zedda, presentandoci il progetto – è un racconto muto dell’importanza vitale dell’acqua. Il mare a quadretti costituito dal sistema delle risaie lomelline quest’anno è decimato. Dell’importanza dell’acqua dicevamo di sapere, ma il confronto drammatico con la sua carenza rende non più rinviabile un lavoro culturale profondo, che lasci traccia sia nei comportamenti dei più giovani sia delle loro famiglie e del mondo adulto in generale.»

L’attività di “Confluenze” è partita proprio in questi giorni, in concomitanza con la riapertura delle scuole.

Molte sono le aspettative; tanta la passione che gli operatori coinvolti stanno dimostrando sul campo. Si guarda, allora, al futuro con consapevolezza.

Tra i risultati che attendiamo, in cima alla classifica viene lo sviluppo di un turismo naturalistico. E poi l’attivazione di 2 info point presso il Giardinetto Comunale di Sartirana Lomellina e presso la sede di Legambiente nella frazione Parzano; il potenziamento del “parco biciclette” attivato dal Comune di Sartirana Lomellina, con l’acquisto di 6 biciclette per bambini; la creazione di 3 murales nei borghi interessati (Sartirana Lomellina, Breme, Candia Lomellina), come filo conduttore tematico; la partecipazione di almeno 100 persone al seminario conclusivo.

Obiettivi destinati a essere non solo raggiunti, ma superati.

Insieme.

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