Gli Sdraiati – Una scuola a misura di Hikikomori

Ente promotore: Gli Sdraiati – Associazione di promozione sociale

Comunità coinvolta: Pavia

Bando: V 2022

Settore d’intervento: servizi alla persona

Importo stanziato dalla Fondazione: 9.000 Euro

 

La parola giapponese “Hikikomori” significa “stare in disparte”: indica una sindrome ormai ben nota che affligge chi decide di ritirarsi dalla vita sociale per lunghi periodi, a volte anni. Gli Hikikomori, rinchiusi nella propria abitazione, nella propria camera, evitano qualunque tipo di contatto diretto con il mondo esterno, talvolta anche con i familiari.

Il fenomeno interessa soprattutto gli adolescenti e i giovani che, in tal modo, smettono di andare a scuola e di studiare. Ecco perché il progetto di cui parliamo in questa storia si intitola “Una scuola a misura di Hikikomori”. È stato sottoposto alla Fondazione da una associazione di promozione sociale, nata cinque anni fa, che ha sede a Pavia in piazza della Vittoria: Gli Sdraiati.

Si tratta di un gruppo affiatato di professionisti, accomunati da una lunga esperienza nella cura degli adolescenti. Psicologi, educatori, neuropsichiatri, insegnanti, artisti e maestri sportivi, che a Pavia lavorano insieme allo scopo di aiutare ragazzi e genitori ad affrontare efficacemente le sfide della crescita. Personalizzazione, attenzione alle singole storie e coinvolgimento del contesto sono gli ingredienti del loro metodo.

In pratica, Gli Sdraiati si rivolgono a tutti quegli adolescenti e genitori che stanno incontrando un momento di crisi: ai ragazzi disimpegnati, trasgressivi, inibiti o ritirati socialmente, a quelli che faticano a trovare un progetto di vita o che provengono da storie difficili, a chi vuole aumentare la propria consapevolezza o trascorrere positivamente il tempo libero. Infine, accolgono minori in carico ai Servizi Sociali per procedimenti penali e amministrativi.

Non è la prima volta che la nostra Fondazione sostiene le iniziative di questa associazione e l’ha fatto anche all’interno del V Bando del 2022, stanziando, grazie ai fondi territoriali di Fondazione Cariplo, un co-finanziamento di 9.000 euro, intensificando così il proprio impegno al fianco dei giovani come è indicato dalle linee di azione della stessa Fondazione milanese. Gli Sdraiati, dal canto loro, nel corso del tempo hanno mostrato un grande impegno nella raccolta di donazioni a favore della Comunitaria, promuovendo all’interno della società una efficace campagna di sensibilizzazione che è continuata anche dopo la realizzazione di alcuni progetti.

“Una scuola a misura di Hikikomori” ha per tema la lotta contro l’abbandono scolastico.

«Chi ci segue – hanno spiegato – conosce “Una scuola su misura” e sa che si tratta di un intervento complesso, unico nel suo genere. In questo progetto c’è tutta la nostra essenza, la ragione per cui siamo nati: aiutare Gli Sdraiati a rimanere sul treno del futuro offrendo loro (e alle famiglie) un insieme integrato di proposte di sostegno fruibili nello stesso luogo. È l’occasione di ritrovare la strada per tanti adolescenti che si sono persi nella trasgressione, nella rete o nella solitudine della loro stanza».

La proposta prevede, nello specifico, una prima fase, che è partita a settembre, di condivisione del progetto con gli Istituti Comprensivi e con i Servizi Sociosanitari territoriali (Servizi Sociali e Neuropsichiatrie) volta a informarli dell’avvio delle attività, oltre che a condividere le pratiche di gestione degli interventi.

Entro la fine di ottobre le scuole hanno segnalato i minori ritirati socialmente a rischio dropout scolastico (sono 6) e il personale dell’associazione ha conosciuto le famiglie costruendo una prima relazione utile a motivare i minori alla frequentazione del progetto: sono stati definiti gli obiettivi e gli interventi specifici per ogni progetto individualizzato.

Fino a marzo del 2023 i 6 minori frequenteranno le lezioni che si svolgeranno presso l’associazione per un minimo di 20 ore d’insegnamenti a opera dei docenti degli Sdraiati. Ognuno di loro potrà beneficiare del supporto psicologico individualizzato svolto insieme a una psicoterapeuta esperta dell’età evolutiva, con particolare competenza nel campo delle sindromi di ritiro e uso eccessivo delle tecnologie. Inoltre, compatibilmente con il loro stato psicologico, i minori potranno partecipare alle attività laboratoriali previste dagli insegnamenti e al laboratorio di “Teatro Sociale” che l’associazione realizza settimanalmente presso il Collegio San Giorgio.

Da marzo fino a giugno verranno ridotte le lezioni e le ore di frequenza verranno maggiormente impiegate per la preparazione all’esame di licenza media, con particolare attenzione alla scrittura dell’elaborato finale. I minori, infine, torneranno come privatisti nella loro scuola di appartenenza, quella che li ha segnalati al progetto, dove sosterranno l’esame.

«“Una scuola su misura” – hanno aggiunto gli organizzatori – è la nostra identità, dentro c’è il grande cuore dei nostri docenti, la fine competenza dei nostri psicologi dell’adolescenza e tutta la creatività dei nostri educatori. Questo è il nostro consiglio di classe. È un progetto ambizioso e costoso che vogliamo continuare a offrire gratuitamente a ragazzi e famiglie meno fortunate. Aiutandoci a realizzarlo non solo sosterrai la ripresa evolutiva di un giovane in difficoltà, ma farai qualcosa per tutta la tua comunità. Adolescenti più istruiti e inseriti nella società, saranno adulti meno isolati e maggiormente protetti dal rischio di sviluppare problematiche psicopatologiche, che si traducono in costi sociali».

Anche la Fondazione Comunitaria condivide gli stessi obiettivi: riportare sul loro banco di scuola quei ragazzi che l’avevano lasciato vuoto, in lotta con i limiti, incapaci di convivere con le regole, isolati o che hanno interrotto ogni forma di comunicazione. Anche noi sappiamo che possiamo aiutarli; che per loro c’è un’altra strada, un altro futuro a portata di mano.

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