Associazione “Pianzola Olivelli” – Puzzle

Ente promotore: Associazione “Pianzola Olivelli” Odv

Comunità coinvolta: Cilavegna e provincia di Pavia

Bando: II 2020

Settore d’intervento: assistenza sociale e inserimento lavorativo, prevenzione del disagio giovanile

Importo stanziato dalla Fondazione: 18.000 Euro

 

Il progetto “Puzzle”, che ci è stato proposto dall’associazione “Pianzola Olivelli” di Cilavegna, in Lomellina, si è rivolto a donne italiane e straniere vittime di violenza, con figli a carico, ospitate presso la comunità educativa “Casa Angela Trovati” gestita dall’associazione.

La Fondazione Comunitaria, grazie ai fondi territoriali messi a disposizione da Fondazione Cariplo, l’ha co-finanziato sul II Bando del 2020, erogando un contributo di 18.000 euro.

Abbiamo da subito condiviso le finalità dell’iniziativa che Fabio Crotti, presidente dell’organizzazione di volontariato, ci ha illustrato: «Le donne vittime di violenza, madri, migranti, sono ad alto rischio di marginalità nel mercato del lavoro in quanto, non potendo contare su una rete famigliare di supporto nella gestione dei figli, faticano a ottenere opportunità di impiego compatibili con i loro tempi. Il progetto nasce, quindi, dal bisogno di fornire alle donne interessate un bagaglio professionale da spendere nel futuro prossimo per renderle economicamente indipendenti e ritrovare, attraverso l’emancipazione dalla figura maschile oppressiva, una vita sociale dignitosa e libera».

In concreto, una equipe psico-socioeducativa ha selezionato 3 donne inserendole in 2 diversi percorsi lavorativi: il primo presso una cooperativa (Silvabella di Mortara) che effettua servizi di pulizia in particolare in strutture sanitarie, il secondo presso laboratori occupazionali messi a disposizione dall’associazione stessa quali la coltivazione di ortaggi e il “Magazzino della Solidarietà”.

La “Pianzola Olivelli” opera a Cilavegna dal 1989 ed è sorta per volontà di Nerino Cobianchi dalla fusione tra la Caritas parrocchiale “Padre Francesco Pianzola” di Cilavegna e l’associazione “Teresio Olivelli” di Milano. Si occupa principalmente di cooperazione internazionale e solidarietà sociale.

Collabora con missioni religiose e con altre associazioni alla realizzazione di progetti che mirano a promuovere, nei Paesi in via di sviluppo, la formazione scolastica e professionale, la diffusione di strutture medico-sanitarie, l’invio di aiuti umanitari, la raccolta e l’invio di fondi sotto forma di sostegno a distanza.

A tale scopo è attivo il “Magazzino della Solidarietà” presso la sede legale di Cilavegna, che raccoglie e distribuisce alle persone in difficoltà, d’intesa con le istituzioni del territorio, alimenti, mobili e indumenti.

L’associazione gestisce anche la comunità educativa “Casa Angela Trovati”, unità di offerta sociale per donne e minori provenienti da situazioni di violenza, sfruttamento, disagio, assistite da personale qualificato che provvede a ogni loro necessità e le aiuta nella costruzione di un futuro più sereno e dignitoso.

Promuove, infine, progetti di formazione scolastica e professionale a favore di persone in difficoltà. Tra questi vi è l’“Orto di San Giuseppe”, produzione di ortaggi per autoconsumo e come opportunità di inserimento lavorativo.

«La casa di accoglienza è la realtà che assorbe le nostre maggiori energie e risorse. – hanno raccontato i volontari – Ospitiamo fino a un massimo di 12 persone all’interno della comunità più altre 8 in appartamenti esterni. Si tratta di donne maltrattate o sfruttate, straniere e italiane, molte delle quali con bambini piccoli. Provengono da situazioni prese in carico dai Servizi Sociali o dalle forze di Polizia. Provvediamo a ogni loro necessità, iniziando dall’istruzione, cercando successivamente di inserirle nel mondo del lavoro e di accompagnarle a un futuro di indipendenza».

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