Associazione “Il Tiglio” – Uscite… alla scoperta

Ente promotore: Associazione genitori e ragazzi disabili “Il Tiglio” Onlus

Comunità coinvolta: provincia di Pavia

Bando: II 2020

Settore d’intervento: assistenza sociale e inserimento lavorativo, prevenzione del disagio giovanile

Importo stanziato dalla Fondazione: 18.000 Euro

 

Si intitola “Uscite… alla scoperta” ed è un progetto che nasce come risposta al bisogno vissuto dalle famiglie che fanno parte dell’Associazione genitori e ragazzi disabili “Il Tiglio” di Ceranova, di sostenere le cure del proprio figlio disabile. Ma, soprattutto, per offrire a questi ragazzi e ragazze occasioni di crescita nuove rispetto alla quotidianità come uscite sul territorio, soggiorni, “vacanze di primavera”.

Dove? In Lombardia e in provincia di Pavia, a Livigno e a Garda, andando, appunto, “alla scoperta” di bellezze naturali, paesaggistiche, culturali quali la Greenway Voghera-Varzi, l’osservatorio astronomico di Ca’ del Monte a Cecima, Rivergaro in Val Trebbia, l’Agrigelateria di Guado e numerose altre località che consentiranno agli interessati di trascorrere qualche giorno fuori casa.

La Fondazione Comunitaria, grazie ai fondi territoriali messi a disposizione da Fondazione Cariplo, ha accolto la proposta e ha co-finanziato il progetto sul II Bando del 2020, appena dopo il primo lockdown imposto dal Covid.

Non è la prima volta, del resto, che supportiamo le iniziative dell’Associazione, partner della Fondazione “Il Tiglio” di Sant’Alessio con Vialone. E proprio con “Il Tiglio” da tempo abbiamo avviato una collaborazione per il “Dopo di Noi”, garantendo un sostegno ai soggetti fragili e disabili anche dopo la morte di parenti e familiari.

L’Associazione Genitori Ragazzi Disabili “Il Tiglio” Onlus nasce nel 2000 come associazione di famiglie che si propone di realizzare iniziative volte a favorire la maggior realizzazione personale, l’autonomia e l’inserimento sociale delle persone disabili.

I principali obiettivi dell’ente sono: contribuire e sostenere una buona qualità di vita per le persone disabili e le loro famiglie; promuovere lo sviluppo di strutture e di servizi adeguati alle esigenze delle persone disabili; collaborare con associazioni, enti e istituzioni per la diffusione di una cultura autentica sulla disabilità.

L’associazione contribuisce attivamente all’organizzazione di soggiorni estivi per le persone con disabilità assistite da personale qualificato in collaborazione, appunto, con la Fondazione “Il Tiglio” Onlus sorta nel 2004 dall’urgenza di individuare un nuovo ente per la gestione del Centro Diurno Disabili “Il Tiglio” di Sant’Alessio con Vialone, a seguito della programmazione regionale sul riordino dei servizi socio sanitari integrati. Lo scopo della Fondazione è quello di assistere persone disabili con servizi appositamente organizzati – residenziali e non – sia di carattere educativo-formativo, sia assistenziale e socio-sanitario.

«Il periodo delle vacanze è molto atteso perché ci porta a vivere momenti unici e differenti dalle nostre giornate che spesso sono ripetitive e routinarie. – si legge sul sito della Fondazione – Partendo da questo concetto, grazie alla professionalità messa in campo dal nostro socio di partecipazione, la Cooperativa “Marta”, attraverso operatori formati e preparati, possiamo offrire lunghi soggiorni in località di villeggiatura che spaziano dal mare alla collina, alla montagna.

I soggiorni si sviluppano in diversi peridi dell’estate, da giugno a settembre, in piccoli gruppi e con operatori che fanno parte dell’organico dei nostri Centri diurni. La durata dei soggiorni varia dai week end ai dieci giorni. Usufruiamo di strutture adeguate all’accoglienza di soggetti con difficoltà motoria e che ci permettono di estendere la proposta a tutti i nostri ragazzi. Da qualche anno abbiamo anche iniziato esperienze in case per ferie in autogestione.

I periodi di soggiorno estivo sono un momento di sollievo per alcune famiglie che vivono da molti anni la fatica quotidiana della gestione di un figlio disabile, per altre è invece l’inizio di esperienze di autonomia ed emancipazione del proprio caro».