Fondazione Varni Agnetti Onlus – La cura degli anziani durante il Covid

Ente promotore: Fondazione Varni Agnetti Onlus

Comunità coinvolta: Godiasco, Comunità montana dell’Oltrepò pavese, provincia di Pavia

Bando: IV 2020

Settore d’intervento: assistenza sociale

Importo stanziato dalla Fondazione: 24.000 Euro

 

Il 10 novembre 2018 sono stati inaugurati i nuovi Alloggi Protetti per Anziani della Fondazione “Varni Agnetti” di Godiasco. Una struttura avveniristica, costata complessivamente 2 milioni e 800 mila euro, finanziata in gran parte da Fondazione Cariplo, messa in piedi con il concorso di tanti comuni della Comunità Montana dell’Oltrepò pavese e fortemente voluta dall’allora presidente della “Varni Agnetti” Elio Berogno e dal direttore Carlo Ferrari, intitolata a Giovanni Azzaretti, il senatore scomparso nel 2015 che ha lasciato in provincia di Pavia vari esempi di cosa “ha fatto” per la comunità. Con lui non vanno dimenticati due grandi benefattori che hanno reso possibile la nascita degli alloggi su progetto dell’architetto Luigi Bariani e la messa in opera dell’impresa edile Longeri e Wood Beton: Eliseo Dominioni e mons. Rino Mariani. Prima del taglio del nastro la cerimonia ha avuto luogo nel teatro “Cagnoni”, affollatissimo di tutto il gotha della politica pavese, di dipendenti della “Varni Agnetti”, personale medico e infermieristico, di cittadini, di gente.

Tra i relatori era presente anche Giuseppe Guzzetti, allora presidente di Fondazione Cariplo, che ha sciorinato cifre e statistiche che raccontano di un Paese in cui le sacche di povertà (per esempio quelle che riguardano i bambini in una Milano industrializzata) sono ancora troppo estese. Ma anche di un Paese che non si tira indietro davanti alla solidarietà; che ha radici solide nel volontariato; che produce progetti – come quello godiaschese – in grado di dare risposte e di incontrare l’appoggio economico e la condivisione di contenuti della Fondazione Cariplo.

Gli Alloggi Protetti per Anziani e Soggetti Disagiati (APA) sono particolari strutture che si pongono l’obiettivo di coniugare un ambiente protetto e controllato alla conservazione della legittima libertà e indipendenza di persone anziane ancora autosufficienti, ma che presentano situazioni di fragilità, e di persone che si trovano in situazione di disagio sociale. La Fondazione “Varni Agnetti Onlus” ha creato una struttura ad elevato contenuto tecnologico, integrata al tessuto di unità d’offerta territoriali esistenti e inserita in una rete di protezione con domotica collettiva. I beneficiari sono soggetti di età superiore ai 65 anni, autosufficienti o parzialmente autosufficienti ed esposti al rischio di emarginazione per via della presenza di rapporti relazionali ridotti e soggetti in condizioni di disagio sociale. Il territorio di riferimento è quello della Comunità Montana dell’Oltrepò pavese.

La struttura, che sorge a fianco della R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale), comprende 16 alloggi con 26 posti letto tra monolocali e bilocali, dotati di tecnologie che garantiscono sicurezza ed elevati comfort abitativi. All’esterno sono presenti l’area parcheggio e alcune aree verdi destinate ad attività di giardinaggio e di orticoltura. I destinatari avranno a disposizione numerosi servizi, erogati secondo differenti modalità: assistenza medica, infermieristica e riabilitativa; servizi alla persona; attività di animazione; pulizia e sanificazione ambientale; parrucchiera/estetista; bar interno; servizio di ristorazione; lavanderia; assistenza religiosa; prenotazioni di visite specialistiche ospedaliere e prelievi del sangue; trasporto per visite ospedaliere; assistenza fiscale; trasporto per cure termali; maggiordomo di comunità; cure termali; telemedicina; attività ricreative.

A distanza di due anni la Fondazione Comunitaria, sempre grazie ai contributi territoriali di Fondazione Cariplo, ha co-finanziato il progetto “Residenza per anziani sicura e protetta. Miglioramento della qualità della vita delle persone anziane” presentato da “Varni Agnetti”, erogando un contributo di 24.000 euro all’interno del IV Bando 2020 sull’assistenza sociale.

L’avvento della pandemia da Covid, infatti, aveva reso sempre più complessa la gestione in emergenza degli ospiti della Residenza per Anziani, rendendo necessario implementare l’assistenza sanitaria erogata con nuove modalità e attraverso un potenziamento delle attrezzature per la cura dei pazienti. Le esigenze erano di mettere in condizione i medici e gli operatori sanitari di assicurare l’assistenza degli ospiti stessi evitando il loro ricovero in ospedale; di migliorare la capacità diagnostica della struttura e di monitorare i parametri vitali degli ospiti più compromessi; di prendersi in carico dal punto di vista sociale degli utenti della RSA.

Grazie alla Fondazione Comunitaria si è provveduto così all’acquisto di un sistema ecografico portatile di alta qualità; di un sistema di monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti dotato di connettività integrata; di una pompa infusionale di ultima generazione; di un sistema “Sanigate” che permette il trattamento di disinfezione veloce e continuo di persone in accesso alla RSA.

La “Varni Agnetti” è riuscita a coinvolgere vari attori del territorio all’interno di questo progetto, creando relazioni virtuose: i fondi che ha messo a disposizione sono stati coperti dai Comuni di Borgoratto Mormorolo e Ponte Nizza, da donazioni di privati cittadini, dai contributi sul 5×1000 e da fondi propri.

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