Voghera a misura dei diversamente abili

Voghera. Gli studenti impegnati a disegnare una città più a misura delle persone diversamente abili. È questo, in sintesi, il tema del progetto “Voghera Smart” che coinvolge gli alunni dell’istituto “Baratta-Maserati”, presentato mercoledì 20 aprile alla stampa e co-finanziato dalla Fondazione Comunitaria grazie ai fondi territoriali di Fondazione Cariplo.

Per noi è intervenuto il presidente Giancarlo Albini. Con lui, al tavolo dei relatori, gli altri partner: il Comune di Voghera, che ha elargito un contributo, con la sindaca Paola Garlaschelli e il presidente del Consiglio comunale Daniele Salerno; l’Università di Pavia che con l’equipe Dicar svilupperà le attività sul campo; l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili (Anmic), con il presidente regionale Angelo Achilli; la polizia locale con il vicecomandante Gianluigi Algeri; l’Ufficio Scolastico Territoriale di Pavia con Caterina Mosa; il preside dell’istituto Filippo Dezza; il giudice onorario del Tribunale di Pavia Lorenzo Pernetti.

L’obiettivo è di individuare nuovi percorsi all’interno della città senza barriere architettoniche, che permettano alle persone diversamente abili di muoversi e spostarsi in piena autonomia.

Gli studenti delle classi quarta e quinta del “Baratta-Maserati” saranno coinvolti in prima persona nello studio di fattibilità di questa “mappa”, guidati dai docenti della facoltà di Ingegneria dell’ateneo pavese.

Il presidente Albini, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza della rete di collaborazioni e di condivisione che si è creata attorno al progetto e il ruolo di catalizzatore di idee della Fondazione Comunitaria.

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