Fondo Povertà e Fondo Ucraina: il punto

Facciamo il punto su due Fondi che abbiamo aperto nei mesi scorsi, la cui raccolta è ancora il corso.
Si tratta del Fondo Povertà e del Fondo Ucraina.
Due strumenti grazie ai quali la Fondazione sta offrendo un aiuto concreto a chi si trova tuttora in difficoltà sia per via della congiuntura economica non favorevole, sia a causa della guerra nell’est Europa.
E lo sta facendo coinvolgendo, a più livelli, vari attori del territorio, tessendo nuove relazioni, condividendo progetti utili e innovativi.
Infine, sarà grazie alla vostra generosità e alle vostre donazioni se potremo continuare a dare risposte certe alle persone più fragili.

Anche in agosto, dunque, pur in un periodo di vacanza e di spensieratezza, mettete in valigia la solidarietà!
Continuate a donare!

Al rientro dalle ferie, nel mese di settembre, daremo un volto e una voce a chi ci sta aiutando ad aiutare. Vi aggiorneremo sulle cose fatte. E organizzeremo una conferenza stampa per condividere con voi le nostre iniziative benefiche.

Il Fondo Povertà

Presentato il 6 novembre 2021, è uno strumento nato in coerenza con il programma “Contrasto alle nuove povertà” promosso da Fondazione Cariplo.

Le principali finalità del Fondo sono:
– stimolare l’attenzione sul fenomeno delle nuove povertà;
– costruire alleanze locali per far fronte al problema;
– promuovere la cultura del dono sensibilizzando le comunità locali;
– sostenere interventi di contrasto alla povertà realizzati da reti territoriali non profit;
– monitorare i bisogni dei territori;
– favorire la contaminazione tra enti e persone.

Il Fondo è regolato da un Comitato di gestione di cui fanno parte il presidente e il direttore della Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia, un membro indicato dalla Caritas di Pavia, un membro indicato dalla Caritas di Tortona, un membro indicato dalla Caritas di Vigevano, un membro indicato dall’ATS di Pavia, un delegato degli Ambiti Territoriali della Provincia di Pavia, il Presidente del CSV, un membro indicato dall’Osservatorio Pavese per l’Inclusione Sociale OPIS.

Dopo aver effettuato un’importante azione di mappatura delle opportunità, pubbliche e private, già presenti e attive sul territorio, il Comitato di gestione ha individuato alcune priorità territoriali, particolarmente significative in questo periodo storico in termini di bisogno:
– povertà economica delle famiglie, dovuta a mancanza di lavoro o di opportunità di inclusione;
– povertà educativa;
– povertà estrema.

Il progetto ha previsto l’azione sinergica su due tipologie di target:
– nuclei famigliari, con presenza di minori, in situazione di difficoltà economica e lavorativa, nei quali la precarietà economica influisce sulle opportunità educative;
– persone in situazione di grave marginalità, in carico ai servizi di bassa soglia.

Il budget a disposizione era di 100.000 euro grazie a risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo.

La prima fase del progetto ha previsto la sperimentazione, l’analisi degli interventi e il monitoraggio costante e centralizzato delle prese in carico, del target di riferimento e delle azioni attivate.
Si è provveduto a stanziare 60.000 euro nei distretti sociali di Pavia, Alto e Basso Pavese, Broni e Casteggio, Lomellina, Voghera e Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese, a:
– reti e servizi a sostegno della famiglia;
– associazione Babele per Pavia (Alto e Basso Pavese);
– Coordinamento del Volontariato di Vigevano;
– associazione Volontari “Pro Familia” Maria Teresa Spinelli;
– associazione Mons Acutus.

Questi “attori” si sono impegnati a costruire reti territoriali di sostegno (composte da soggetti pubblici e privati) finalizzate a realizzare percorsi di presa in carico di nuclei famigliari fragili.
Per ogni nucleo preso in carico la rete aveva a disposizione un fondo per la costruzione di percorsi individualizzati di raggiungimento della progressiva autonomia.
A titolo esemplificativo le risorse del Fondo sono state utilizzate per sostenere i costi della riqualificazione professionale degli adulti o della formazione dei giovani, ma anche per il sostegno delle spese quotidiane, con particolare attenzione al tema della povertà educativa.
Il percorso di presa in carico aveva una durata dai 6 ai 12 mesi.
A ogni rete territoriale viene attribuito un budget di circa 12.000 euro (in modo proporzionale in base al numero dei residenti).
I fondi a disposizione potranno essere implementati una volta verificata l’efficacia del modello di intervento.

La seconda fase del progetto ha previsto reti di potenziamento dei centri di bassa soglia, nei poli di Pavia, Vigevano e Voghera, per un contributo di 40.000 euro.

L’azione è in capo alle Caritas delle Diocesi di Pavia, Tortona, Vigevano e ha avuto come obiettivo il potenziamento in particolare dei Centri Diurni destinati ad accogliere persone in situazione di grave marginalità; le Caritas si sono impegnate a costruire reti a sostegno dell’inclusione sociale, introducendo nuovi servizi finalizzati alla progressiva autonomia.

Il Fondo Povertà è aperto: chiunque può contribuire con donazioni e incrementare così
le risorse a disposizione della comunità.
È possibile effettuare un bonifico intestato alla Fondazione della Comunità della Provincia
di Pavia
IBAN IT60 M030 6909 6061 0000 0172 009

 

Il Fondo Emergenza Ucraina

Allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina la Fondazione Comunitaria ha promosso, da subito, una raccolta fondi per i profughi giunti in provincia di Pavia, avviata con l’Amministrazione provinciale, l’Università degli Studi di Pavia, ATS Pavia, i Comuni di Pavia, Vigevano e Voghera, in accordo con la Prefettura di Pavia.

Il Fondo è finalizzato a sostenere iniziative per supportare l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra: si tratta di un contenitore al quale tutti possono indirizzare le proprie donazioni per fornire un aiuto concreto e urgente ai profughi che sono stati costretti a lasciare la propria casa improvvisamente e che hanno trovato rifugio nel nostro territorio.
Fondazione Cariplo raddoppia l’importo di ogni donazione che arriva sul Fondo.

Seguendo le indicazioni fornite dalla Prefettura, nelle scorse settimane si è deciso di procedere a un primo stanziamento di 55.340 euro per finanziare 5 progetti con interventi diretti nei settori della mediazione e alfabetizzazione linguistica per adulti bambini e giovani, orientamento ai servizi, supporto all’inserimento di minori in percorsi aggregativi e inclusivi nel periodo estivo.

I progetti, concordati con i vari Piani di Zona, interessano tutto il territorio della provincia di Pavia. Sono stati presentati da Finis Terrae SCS per il Piano di Zona Broni Casteggio, da Babele ODV per il Piano di Zona Alto e Basso Pavese, da Fondazione Caritas Vigevano per il Piano di Zona Lomellina, da ACLI Provinciale di Pavia APS per il Piano di Zona Pavia, da Caritas Diocesana di Tortona per il Piano di Zona Voghera e Comunità Montana dell’Oltrepò pavese.

Anche per questo Fondo chiunque può contribuire con donazioni e incrementare così
le risorse a disposizione.
È possibile effettuare un bonifico intestato alla Fondazione della Comunità della Provincia
di Pavia
IBAN IT60 M030 6909 6061 0000 0172 009

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